IL FIUME VERDE TRA ABRUZZO E MOLISE

di Angelo Ferrari


Il titolo iniziale di questo libro avrebbe dovuto essere Le Cascate del Verde, ma è apparso subito estremamente riduttivo in confronto allo spazio dedicato all’intero percorso del fiume Verde, descritto e fotografato in diverse stagioni dalla sorgente, in territorio molisano, fino alla confluenza nel fiume Sangro in Abruzzo.
Il Verde nel suo breve tratto, poco più di 11 chilometri, copre un dislivello di 609 m., con una discesa media di circa 53 m. per chilometro e il suo corso può essere suddiviso in tre parti diverse, con distinte caratteristiche morfologiche, ambientali e paesaggistiche. Il Corso Superiore, lungo poco più di 7 chilometri, caratterizzato da un dislivello altimetrico di 237 m., dalla sorgente giunge fino al Ponte del Verde, inizia nel comune di Pescopennataro nel territorio molisano della provincia di Isernia per passare, prima ancora di scendere sotto i 1.000 metri di altitudine, nella provincia abruzzese di Chieti, nel comune di Rosello. Il Corso delle Cascate, interamente nel territorio del comune di Borrello, con i suoi 3 chilometri e poco più presenta un dislivello di 260 m., superiore in altezza al segmento precedente il quale è lungo però più del doppio, esso comprende anche il tratto pianeggiante del Piano del Verde e i grandi salti fino alle piccole cascate sotto le Coste ‘Rling. Il Corso Inferiore, brevissimo, anche esso tutto nel territorio borrellano, poco meno di 1 chilometro che separa l’ultima cascata dalla confluenza nel fiume Sangro.
Il lavoro è essenzialmente fotografico in quanto vuole essere un invito a visitare il territorio descritto e in particolare la riserva naturale delle Cascate del Verde. A questo riguardo si consiglia vivamente di non avventurarsi, senza l’esperienza adeguata e l’attrezzatura idonea, lungo le scivolose pareti attraverso le quali le acque precipitano per oltre 200 metri. E’ preferibile percorrere i sentieri messi in sicurezza all’interno della riserva che comunque offrono di continuo al visitatore viste e panorami sorprendenti.
A proposito delle cascate, queste sono state rilevate con un sistema satellitare GPS ogni 10 m. circa e pertanto si può essere abbastanza certi delle relative misurazioni: la prima cascata è alta 14 m., la seconda cascata misura 61 m. e la terza 15 m., quindi i tre salti misurano in tutto 90 m. Complessivamente l’intero dislivello delle cascate è di 218 m. e comprende una serie di salti relativamente minori tra i 7 e i 9 m. di altezza, tutti descritti e documentati e i percorsi del fiume molto ripidi tra un salto e l’altro.

borrellosite è ideato, realizzato e diretto da Mario Di Nunzio